Se ami i profumi avvolgenti e la sensazione di morbidezza sulla pelle, allora devi provare ad aggiungere l’ammorbidente al tuo bucato. Questo speciale additivo può regalarti sensazioni uniche ogni volta che apri il cestello della lavatrice o che indossi un maglione o una maglietta. Aggiunto al detersivo, l’ammorbidente ha molti effetti benefici sul tuo bucato. Non bisogna però abusarne, anzi ci sono alcuni capi sui quali il suo utilizzo è decisamente sconsigliato.
In questo articolo scopriamo insieme i pro e i contro dell’ammorbidente.
Perché usare l’ammorbidente
Iniziamo scoprendo i vantaggi dell’ammorbidente. Aggiungendolo al tuo bucato, doni ai tuoi indumenti un profumo unico e davvero avvolgente. Dal più amato alla lavanda a tante altre varianti, come fiori bianchi e vaniglia, oggi puoi trovare in commercio moltissime profumazioni diverse.
L’ammorbidente svolge molte funzioni positive nel ciclo di lavaggio:
- regala un odore piacevo e caratteristico
- rende i capi più morbidi
- ridona elasticità ai capi
- rende i capi più resitenti e facili da stirare
- protegge i colori
Tutto questo grazie al balsamo che compone l’ammorbidente, che agisce sulle fibre, ricoprendole durante ogni lavaggio.
Quando non usare l’ammorbidente
Nonostante comporti molti benefici per il tuo bucato, utilizzare questo speciale additivo non è sempre la scelta giusta. Ci sono alcuni capi per i quali l’ammorbidente potrebbe risultare dannoso. In generale, è sempre meglio controllare l’etichetta di ciò che stai per lavare prima di inserire l’ammorbidente nell’apposito cassetto della lavatrice. Ma possiamo già fare una piccola lista di tessuti e indumenti per i quali questo balsamo è altamente sconsigliato.
Vediamoli subito:
1) Materiali sintetici e in microfibra, come ad esempio i costumi da bagno o i tessuti tecnici sportivi.
2) Lane delicate e cashmere, perché ne appesantisce la fibra.
3) Piumaggio, cappotti e coperte fatti di piume potrebbero essere danneggiati dalla pesantezza del balsamo.
4) Biancheria intima, specialmente quella trapuntata che rischia di perdere in traspirabilità.
Al contrario, l’ammorbidente è molto consigliato sugli asciugamani.
Come utilizzarlo
Va messo in lavatrice prima dell’ultimo risciacquo nello scomparto apposito, quello con un fiorellino dipinto o inciso sopra. Ne esistono però diverse varianti e quelle più delicate possono essere inserite direttamente nel cestello. Infine, è importante fare attenzione se si sceglie un ammorbidente concentrato, di cui è consigliato un utilizzo minore rispetto a quello classico, maggiormente diluito.