Italiani ai fornelli: la cucina dal lockdown ad oggi

Dal lockdown ad oggi 2023 molte delle nostre abitudini sono cambiate, soprattutto in cucina. Dal post pandemia le persone tendono a trascorrere più tempo in cucina, sperimentano nuove ricette. Con il senno di poi potremmo dire che la quarantene ha risvegliato in noi più consapevolezza, soprattutto circa ciò che mangiamo quotidianamente.

Dopo la quarantena infatti abbiamo capito che c’erano cose che andavano riscoperte, come il bello del cucinare. Siamo passati dagli all you can eat e gli street food alle sperimentazioni culinarie casalinghe. Con la nostalgia delle tradizioni e in mente il sorriso della mamma o della nonna, siamo andati a caccia di lievito, per la sfornare di pizze e dolci. 

Siamo tornati indietro nel tempo e come ai vecchi tempi ci siamo riappropriati dei gesti semplici, fatti di lentezza e tradizione. Del resto cucinare è un’arte antica, che si è sviluppata e raffinata nei secoli. Basti pensare che il 14% degli italiani che non sapevano cucinare durante il lockdown hanno imparato a farlo. 

Le ricetta più cucinate durante il Lockdown: 

• Pizza e Pane: al primo posto senza ombra di dubbio, a pari merito. Andare a fare la spesa significava anche “guerra all’ultimo panetto di lievito“. 
• Pasta fatta in casa: matterello alla mano e per i meno forti la macchina per stendere la pasta. In molti hanno riscoperto la bontà della pasta fatta in casa tra: gnocchi, tortellini e ravioli, come se non ci fosse un domani. Prova questa ricetta per gli gnocchi al ragù.
•  Dolci: pastiere, zeppole di San Giuseppe, plumcake, bignè e chi più ne ha più ne metta. Il forno non ha mai lavorato così tanto.