Questo articolo è la seconda parte della nostra guida ai vini per principianti.
Come spiegato nell’introduzione della prima parte, questo articolo vuole aiutare tutti coloro i quali vogliono godersi una bottiglia di vino e non sanno scegliere o distinguere tra vitigni e case produttrici.
Consistenza, morbidezza, freschezza, acidità , invecchiamento, affinamento. Queste sono solo alcune che caratteristiche che dovresti prendere in considerazione quando ti approcci all’acquisto di una bottiglia di vino. Ma se non sei un esperto conoscitore di vitigni e produttori, come puoi assicurarti di degustare quello giusto per te? Al ristorante un bravo cameriere può consigliarti la scelta più adatta in base a ciò che hai ordinato da mangiare, ma al supermercato? Per il tuo supermercato online, eccoci qua: camerieri on-the-go al tuo servizio! Dopo i nostri consigli sui vini rossi, ti veniamo in aiuto con suggerimenti, descrizioni e comparazioni tra i nostri bianchi.
Innanzitutto dovresti sapere che, generalmente, i vini bianchi rispetto a quelli rossi sono contraddistinti da un’acidità elevata, il che significa che al palato risultano meno corposi (morbidi) e più freschi.
Le caratteristiche in base alle quali andremo ad analizzare i nostri bianchi sono 3 e semplici da riconoscere: il corpo, facendo distinzione tra vini robusti, medi e leggeri, poi la dolcezza e, infine, la gradazione alcolica.
La guida contiene anche qualche suggerimento sull’abbinamento cibo-vino.
Robusti
Perfetti per antipasti complessi, secondi di pesce e anche carni bianche e zuppe di pesce. Rispetto agli altri bianchi che analizzeremo, i robusti sono caratterizzati da una buona morbidezza, una bassa acidità e un colore giallo più intenso.
Tra i bianchi robusti incontriamo la Falanghina del Sannio DOC Mastroberardino e Il Lacryma Christi Bianco.
La Falanghina è un vitigno che ha bisogno di un clima caldo e da cui vengono prodotti moltissimi vini di pregio e spumanti in Campania. Questa Falanghina del Sannio DOC Mastroberardino si presenta equilibrata e senza la prevalenza di acidità o dolcezza. E’ di media persistenza e permette di godersi fragranze di frutti tropicali ad ogni sorso.
– Gradazione 12,5% vol.
Il Lacryma Christi è uno dei vini prodotti alle pendici del Vesuvio, dietro il cui nome aleggiano storia e leggenda. Il Lacryma Christi Bianco è morbido, rotondo e un po’ più persistente della Falanghina. Lascia in bocca piacevoli sentori di erbe selvatiche anche dopo averlo mandato giù.
– Gradazione 13% vol.
Entrambi questi vini vanno serviti moderatamente freschi a una temperatura tra i 10 e 12 °C.
A differenza dei bianchi robusti, questi vini di medio corpo sono caratterizzati da una minore dolcezza, guadagnando in freschezza e leggerezza. L’abbinamento migliore è con primi di pesce, come paste o risotti ai frutti di mare, ma sono ottimi anche con i secondi di pesce e le fritture. Tra i migliori medi del nostro e-commerce suggeriamo il Greco di Tufo DOCG Vignole e l’Albente Feudi di San Gregorio.
Il Greco è uno dei vitigni più rinomati della Campania insieme al Fiano, entrambi provenienti dalla zona dell’Irpinia e riconosciuti come Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG). Il Greco di Tufo DOCG Vignole è voluminoso, al limite tra un vino di corpo medio e uno robusto, presenta leggeri sentori di agrumi e pesca e ha una buona persistenza. Il rapporto qualità prezzo è ottimo. Consigliamo di servirlo ad una temperatura di 8°C
– Gradazione 13% vol.
L’Albente è un vino prodotto dal vitigno Falanghina. Il marchio Feudi di San Gregorio è sinonimo di grande qualità e vale sempre il suo prezzo. Il nostro Albente è un vino morbido, poco aromatizzato e caratterizzato da un sapore forte.
– Gradazione alcolica 12,5% vol.
Anche questo vino è preferibile servirlo a circa 8°C.
Leggeri
L’abbinamento suggerito è con piatti di pesce delicati, verdure grigliate e anche snack. Questo tipo di vino va bene se gustato a pranzo o per un aperitivo pomeridiano.
Tra i migliori vini bianchi leggeri regna il Fiano di Avellino. Come già accennato per descrivere il Greco, Il Fiano di Avellino è stato consacrato alla Denominazione d’Origine Controllata e Garantita. Il Fiano di Avellino Feudi di San Gregorio si presenta secco, con un’elevata acidità e sentori di camomilla.
– Gradazione 13% vol.
Molto simile è il Fiano DOC Vigne Sannite, stesso genere di vitigno ma l’area di coltivazione è differente, il Sannio Beneventano. Dal prezzo più abbordabile, questo Fiano è più morbido e meno acido, questo Fiano presenta sentori di pera e frutta sciroppata.
– Gradazione 13% vol.
Serviteli entrambi a una temperatura tra gli 8 e i 10 °C
Puoi acquistare vini bianchi online
Se hai trovato utile questo articolo, condividilo sui social e permetti ad amici e follower di scegliere la bottiglia giusta senza essere degli esperti! Oppure scopri l’intera sezione dedicata ai vini del nostro e-commerce!